Les affaires en Afrique

Business in Africa - Qu'est-ce qu'une entreprise commune (JV) ?

Une coentreprise (JV) est un accord commercial. dans lequel deux ou plusieurs parties conviennent de mettre en commun leurs ressources afin d'accomplir une tâche spécifique. Cette activité peut être un nouveau projet ou toute autre activité commerciale.

Dans un joint venture (JV)chacun des participants est responsable des profits, des pertes et des coûts qui y sont associés. Cependant, l'entreprise est une entité à part entière, distincte des autres intérêts commerciaux des participants.

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Cameroun : un nouveau système douanier entre en vigueur le 1er janvier 2020

Cameroun : le nouveau système douanier est entré en vigueur le 1er janvier 2020

Investire in Camerun: Il ministro delle finanze Louis Paul Motaze ha fatto l’annuncio in un recente comunicato stampa. Si impara in sostanza che il nuovo sistema informatico denominato CAMCIS (Sistema d’informazione doganale Camerun) sarà efficace in Camerun dal 1 ° gennaio 2020, sono già stati fatti studi di successo. Il pubblico in generale e i partner dell’amministrazione doganale sono chiamati a registrarsi nel nuovo sistema, informa il ministro delle finanze Louis Paul Motaze. È una questione per loro di appropriarsi delle funzionalità e delle innovazioni, ecco perché i corsi di formazione sono organizzati per loro ogni giorno nella divisione IT della direzione generale delle dogane. Si noti che CAMCIS viene a sostituire Sydonia ++ ( Sistema doganale automatizzato). Quest’ultima è un’applicazione originariamente progettata per risolvere problemi statistici. Tuttavia, aveva carenze in termini di gestione di tutte le procedure di sdoganamento, secondo le dogane del Camerun. CAMCIS, che trae ispirazione dal sistema doganale coreano, propone quindi di ridurre significativamente il tempo necessario per eseguire varie procedure, in particolare in materia di importazione ed esportazione. Assicurare tasse e dazi doganali è anche l’obiettivo dell’imminente attuazione di questo nuovo sistema informatico in Camerun. africa aedic.eu

Élevage bovin au Cameroun La société française Coopex Montbéliarde remporte un contrat de 541 millions de FCFA

Elevage bovin au Cameroun : Coopex Montbéliarde remporte un contrat de 541 millions de FCFA

Un contratto per l’acquisizione progressiva di vacche da latte e per la riproduzione bovina è stato firmato tra il Camerun e la società francese Coopex Montbéliarde. Importo del contratto, 824.881 euro, o 541.086.595 FCFA. In base alle informazioni rese disponibili dal Ministero del bestiame, della pesca e delle industrie animali (Minepia), la firma di questo contratto deriva dall’efficace attuazione delle azioni previste dal Progetto di sviluppo del bestiame ( Prodel). Riguarda in particolare il miglioramento genetico delle razze bovine a livello locale. Scopriamo che Prodel ha già promosso la formazione di 35 inseminatori nel contesto di attività di inseminazione artificiale. Aspetti positivi acquisiti in attesa dell’attuazione della partnership con la società francese. Si noti che in Camerun, fino al 31 ottobre 2019, la produzione animale è di circa 345.879 tonnellate di carne (bovina, suina, caprina, ovina e pollame). tutta questa carne proviene da macellazioni controllate. Nel dettaglio, sono state registrate 9.456 tonnellate di uova da tavola, 199.047 tonnellate di latte e la produzione di miele è stata di 9.298 tonnellate. Si noti inoltre che, da parte sua, la Società per lo sviluppo e lo sfruttamento della produzione animale (Sodepa) è stata in grado di macellare 153.863 capi di bestiame nei macelli di Yaoundé, Douala e Ngaoundéré o 23.079,45 tonnellate di carne fornite dalla società consumatori. africa aedic.eu

Le FMI conseille à la Beac de cesser de financer la BDEAC

Le FMI conseille à la Beac de cesser de financer la BDEAC

Secondo il Fondo monetario internazionale (FMI), non spetta a una banca centrale garantire il finanziamento di una banca per lo  sviluppo. Per questo, l’istituzione di Bretton Woods in un comunicato stampa pubblicato il 18 dicembre 2019 ha raccomandato alla Bank of Central African States (Beac), di evitare di stipulare un nuovo accordo di finanziamento con la Bank of sviluppo degli Stati centrafricani (BDEAC). L’FMI, che aveva già raccomandato a Beac di ridurre gradualmente il proprio impegno nei confronti del BDEAC, ritiene inoltre che, osservando più da vicino alcuni progetti pubblici realizzati dal BDEAC, il finanziamento della banca centrale è simile ai progressi. statuto mascherato a beneficio degli stati membri della sottoregione Cemac. L’istituzione finanziaria ha sostenuto che gli anticipi di legge che erano in vigore all’interno del Beac sono vietati oggi. Secondo alcune indiscrezioni, questa raccomandazione del FMI si presenta in un contesto in cui Beac è costretta a sottoporre il proprio intervento al BEDEAC all’arbitrato. La domanda è stata certamente oggetto di un annuncio all’ordine del giorno del Consiglio straordinario dei ministri delle finanze della sottoregione, ma alla fine non è stata introdotta durante i lavori perché considerata molto complessa, apprendiamo. anche. Vincoli esistenti Si noti che Beac partecipa fino al 33,4% nel capitale azionario di BDEAC e, come tale, si presenta come primo azionista della banca. In questa posizione, la banca centrale aveva optato per gli investimenti, un conto corrente di 240 miliardi di FCFA. Alla fine di novembre 2019, era già stato in grado di aggiungere 120 miliardi di FCFA al conto in questione e il BDEAC è ancora in attesa del resto del finanziamento. La Banca di sviluppo degli Stati centrafricani avrebbe dovuto beneficiare del finanziamento dell’ordine di 150 miliardi di FCFA da parte di Beac. Va notato che il conto corrente può essere bonificato solo nella misura del patrimonio netto gratuito di Beac. La banca centrale indica che il suo patrimonio netto gratuito alla fine di settembre 2019 era di soli 140 miliardi di FCFA ed era già assegnato ad altri obiettivi di finanziamento. Specifica inoltre che le esigenze di finanziamento del BDEAC relative alla realizzazione di progetti pubblici non devono situarsi oltre il tasso del 50% rispetto alla linea globale di copertura disponibile che è di 150 miliardi di FCFA. africa aedic.eu

distibution-fibre-optique-camerun2019

Déploiement de la fibre optique : le Cameroun sollicite l'extension du projet Backbone en Afrique centrale auprès de la BAD

Il progetto Central Africa Backbone (CAB) è dedicato all’implementazione di una rete di telecomunicazioni a banda larga attraverso la fibra ottica in Africa centrale. L’8 ° sessione del comitato direttivo nazionale di essi si è tenuta 30 dicembre 2019 a Yaoundé, la capitale politica del Camerun, sembra che il paese sta cercando dalla Banca Africana di Sviluppo (ADB) l’estensione del progetto. In linea di principio, questa è l’ultima sessione del comitato direttivo del CAB che si è appena tenuto a Yaoundé. Interviene “alla vigilia della scadenza dell’accordo di prestito firmato con la Banca africana di sviluppo, la cui chiusura è prevista per il 31 dicembre 2019”, ha dichiarato all’apertura dei lavori il Ministro delle Poste camerunense e telecomunicazioni, Minette Libom Li Likeng. La richiesta di estensione “Una richiesta di estensione del CAB è stata presentata dal governo camerunese alla African Development Bank”, ha tuttavia rivelato il capo delle telecomunicazioni del Camerun. Scopriamo che l’estensione richiesta potrebbe arrivare fino almeno al 2021. A proposito, Minette Libom Li Likeng dà indicazioni ” , al fine di finalizzare i vari progetti in corso, il piano di approvvigionamento per il periodo 2020 -2021, presentata il 30 settembre 2019, ha ottenuto il parere favorevole di questa istituzione  il 26 dicembre 2019 ”. Va notato che il progetto CAB è iniziato solo nel 2018 e in particolare nel 2019, e quindi ha inizio nel 2016 con il suo componente regionale e i suoi componenti nazionali. Ciò con l’avvio dell’installazione della fibra ottica nella regione meridionale del Camerun al fine di collegare  il Congo e nella regione orientale per quanto riguarda il collegamento con la Repubblica centrafricana. Il ministro camerunese incaricato delle telecomunicazioni ha anche spiegato la portata finanziaria degli impegni ” , alla fine del 2019, delle 52 attività del progetto, 22 sono contrattualizzate per 27 contratti firmati (…). L’importo degli impegni ammonta a 11,9 miliardi di FCFA, che rappresenta un tasso di impegno previsto del 39,20%. Dal punto di vista finanziario, sono stati erogati 4,6 miliardi di FCFA, il che rappresenta un tasso di erogazione del 15,47%, rispetto al 3,7% nel 2018 ”. africa aedic.eu

données massives

Le ministre camerounais des télécommunications invite les entreprises africaines à s'approprier le Big Data.

(Investire in Camerun) – Vero “  punta di diamante della rivoluzione digitale  ” , secondo Minette Libom Li Likeng, “i dati sono oggi considerati infrastrutture essenziali per le attività economiche emergenti  ”. Il Ministro delle Poste e delle Telecomunicazioni del Camerun stava parlando il 3 dicembre 2019 a Yaoundé, la capitale del paese, durante una riunione del gruppo di esperti sul rafforzamento del settore privato africano nell’era di Big data. Questo incontro di due giorni è stato organizzato dalla Commissione economica per l’Africa (ECA). Di fronte ai partecipanti di 17 paesi africani, Minette Libom Li Likeng ha ingigantito le virtù dei Big Data, invitando implicitamente il settore privato in Africa, che ”  è significativamente indietro in questo settore  ” per diventare proprietario. Ciò nel contesto di ”  lo sfruttamento di questo potenziale per lo sviluppo socio-economico del continente  “, ha affermato. Durante il suo intervento, il patron delle telecomunicazioni in Camerun non ha mancato di sottolineare l’impegno delle autorità pubbliche locali nello sviluppo dell’economia digitale. Il ministro ha inoltre dichiarato: “Il  presidente Paul Biya ha chiaramente definito una tabella di marcia del governo per una transizione digitale di successo in Camerun  ” africa aedic.eu

Camtel et Viettel

Télécommunications au Cameroun : Orange et MTN condamnés à une amende

Le società locali di telecomunicazioni mobili Orange e MTN in Camerun sono state multate in luglio 2019 per oltre $ 160 milioni per non aver pagato le tasse sui giochi e sui servizi di gioco d’azzardo. La commissione contro la corruzione del paese dell’Africa centrale ha annunciato mercoledì. Un’indagine nel settore ha portato a multe per un totale di $ 283 milioni e ha scoperto che anche altre società tra cui Camtel e Viettel violavano le normative. L’importo pagato da ciascuna società non era chiaro e le società non erano immediatamente disponibili per delle dichiarazioni in merito. Nel rapporto, l’agenzia di regolamentazione delle telecomunicazioni ha affermato che MTN e Orange erano anche accusati di non pagare le tasse sul loro sistema di trasferimento di denaro, noto come Mobile Money. Il rapporto è un altro colpo per MTN , che sta già contestando una multa di 3,9 miliardi di dollari in Nigeria per non aver disconnesso gli utenti con carte SIM non registrate . Le carte SIM non registrate possono essere utilizzate per attività criminali – una preoccupazione crescente in Nigeria che affronta la minaccia del gruppo islamista militante Boko Haram. MTN ha esercitato pressioni per ottenere la riduzione dell’ammenda da $ 5,2 miliardi a dicembre. africa aedic.eu

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Nouveaux développements dans la situation politico-économique en Ethiopie parle Gianmarco Senna (LN)

 “Nuovi sviluppi nella situazione politico-economica dell’Etiopia: quali prospettive per interventi di cooperazione internazionale da parte di Regione Lombardia e quali scenari per le imprese lombarde”. Questo era il  titolo del convegno organizzato dalle Commissioni consiliari Attività produttive e Bilancio, un incontro in linea con il Programma regionale di sviluppo, che prevede interventi nel campo della cooperazione internazionale con diverse finalità, come la promozione del miglioramento delle condizioni economiche nei Paesi in via di sviluppo e il contrasto dei fenomeni di migrazioni di massa. “C’è bisogno di un cambio di mentalità partendo dalla Lombardia, perché è il territorio più fertile per poter pensare di fare investimenti e importare piccole e medie imprese”, ha detto nel suo intervento il presidente della IV Commissione, Gianmarco Senna (Lega).   africa aedic.eu

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Le conseiller régional de Lombardie Gianmarco Senna en visite de développement économique en Afrique

Il consigliere della Regione Lombardia Gianmarco Senna in visita in Senegal. Nle video c’è l’intervista del consigliere mentre all’aereoporto in Senegal ribadiscce il fatto importantissimo che bravissimi giovani vanno all’estero ed emigrano lascinado il loro paese e impoverendolo. Divine quini importante mettere mano e cooperare a livello internazionale, la Regione Lombardia ha Know houw per aiutare l’Africa e i paesi a fricani a svilupparsi e a creare le conduizioni di benessere sui loro territorio. [su_youtube url=”https://www.youtube.com/watch?v=V6G2SgZQKeQ”]     africa aedic.eu

Union des communautés africaines d'Italie, Milan,

Otto Bitjoka (président de l'UCAI) : "Nous ne craignons pas que les Chinois investissent massivement dans les infrastructures en Afrique".

Otto Bitjoka (Presidente UCAI – Unione Comunità Africane d’Italia): ‘Il continente africano non ha nessun vantaggio competitivo nella catena del valore della globalizzazione sulla presenza Cinese in Africa. Intervento e video Integrale della sua pregevole intervista su La7 – trasmissione Coffe Break Nel 2018 ricordiamo nasce a Milano l’Unione delle comunità africane d’Italia (Ucai). Il fondatore dell’Associazione è l’imprenditore Otto Bitjoka che promuove corsi di formazione professionale appoggiato da Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia che ha dichiarato ai giornali : «Guardo con estrema attenzione a questo progetto al quale come Regione Lombardia voglio dare un contributo. Bisogna iniziare ad affrontare il fenomeno epocale dell’immigrazione con serietà e senza demagogia. L’emigrazione è un fatto devastante per tutti, anche per chi si integra. Per questo chi vuole tornare nei propri paesi di origine deve essere aiutato» «Vogliamo far rientrare mille cittadini all’anno in Africa offrendo corsi di formazione che diano loro le competenze per lavorare e creare sviluppo nei paesi d’origine.”   africa aedic.eu

italiacamerun Aedic association

A.E.D.I.C.
Cameroun - Yaoundé
Italie - Gorizia

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