BEAC (ingl. Bank of Central African States- BCAS).
Trae origine dalla Banque Centrale des Etats de l’Afrique Equatoriale et du Cameroun (BCEAEC) derivata a sua volta nel 1959 dalla riorganizzazione dell’Institut d’Emission de l’Afrique Equatoriale Francaise et du Cameroun.
La trasformazione della BCEAEC in BEAC è avvenuta in seguito alla stipula il 23.11.1972 di una nuova convenzione di cooperazione monetaria con la Francia da parte di cinque Paesi:
- Cameroun,
- Repubblica Centro-Africana,
- Chad,
- Repubblica del Congo
- Gabon
ai quali si è aggiunta la Guinea equatoriale il 1°.1.1985 e che costituiscono un’unione monetaria, l’UMAC.
I sei Paesi rientrano nell’area del franco francese (q.v. per gli effetti del passaggio all’euro) e la BEAC è l’istituto di emissione del franco CFA, moneta legale regionale liberamente convertibile in franchi francesi e, dal 1°.1.1999, in euro.
La Banca ha sede a Yoaundé (Cameroun) ed è retta da un Governatore e da un direttorio composto da 13 membri, 10 nominati dai sei Stati membri e tre dalla Francia.
La Banca ha esercitato la vigilanza bancaria fino al 1992. In quest’anno l’ufficio è stato scorporato ed eretto con decorrenza 22.12.1992 in autonoma Commission Bancaire de l’Afrique Centrale: (COBAC) incaricata di redigere la normativa bancaria e della vigilanza.
La COBAC è presieduta dal Governatore della BEAC mentre il Segretario generale è nominato dal Conseil des Ministres della CEMAC (Communauté Économique et Monétaire de l’Afrique Centrale).