Il Gruppo umbro Piccini costruirà il nuovo stadio e la cittadella sportiva di Yaoundé, la capitale del Camerun dove tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019 si svolgerà la fase finale della Coppa d’Africa.
L’accordo è diventato operativo grazie al credito accordato direttamente al Paese africano da Intesa Sanpaolo, rende noto lo stesso istituto di credito, partner storico dell’azienda, per un valore complessivo di 212,2 milioni di euro, che copriranno l’85% delle spese per edificare quello che diventerà il più importante impianto sportivo del Paese africano per un costo complessivo di 250 milioni di euro.
La struttura non comprenderà infatti il solo stadio, peraltro capace di contenere fino a 60 mila spettatori, ma anche spazi per allenamenti e immobili commerciali in una visione definita assolutamente innovativa.
Il Gruppo Piccini è da tempo impegnato con progetti che interessano i Paesi in via di sviluppo ed in particolare l’Africa.
Sarà italiano il primo hotel a cinque stelle del Camerun. Il Kristal Palace sorgerà a Douala, la capitale economica del Paese, avrà 240 camere e porta una doppia firma made in Italy: quella dello studio milanese di interior design Premoli Silva, che ha realizzato il progetto, e quella della Tecno Spa, nella veste di general contractor. Ogni arredo si ispira alla tradizione culturale del Paese, dall’utilizzo di legni iroko, wengee e zebrano fino alla grafica dei tessuti Bamikeke. Il tutto rivisitato, però, in chiave moderna e dedicato a un pubblico decisamente business.
I cantieri dell’hotel si sono già aperti, così come è già iniziata la costruzione della cittadella sportiva e dello stadio nella capitale Yaoundé, che ospiterà l’edizione 2019 della Coppa d’Africa di calcio: il maxi-progetto, nella forma della partnership pubblico-privato, è stato assegnato all’italiana Piccini, mentre la Pizzarotti è già al lavoro per realizzare dal nulla un nuovo quartiere residenziale da 120mila alloggi secondo la formula del social housing