Al 31 dicembre 2019, il tasso di crescita del prodotto interno lordo (PIL) per la zona Cemac ha finalmente superato il 2,5%. Questa informazione è contenuta in un comunicato stampa reso ufficiale alla fine dell’ultima sessione del Comitato di politica monetaria in CPM abbreviato della banca centrale dei sei stati di questa comunità.
Apprendiamo dal comunicato stampa che ha sanzionato il lavoro della recente sessione CPM che la crescita economica di Cemac il 31 dicembre 2019 ha raggiunto un picco del 2,5%. Sebbene questo tasso sia inferiore al 3,2% previsto all’inizio dell’anno fiscale 2019, la crescita prevista alla fine del 2019 è superiore all’1,8% registrato dalla Comunità economica e monetaria degli Stati dell’Africa centrale durante l’anno precedente, vale a dire nel 2018. Una situazione di crescita che conferma la ripresa economica in questo spazio comunitario, sebbene sia moderata.
Alla fine dell’esercizio 2019, le tensioni causate dall’inflazione continueranno ad allentarsi. Queste pressioni inflazionistiche potrebbero addirittura raggiungere un picco dell’1,9% per tutto il 2019, rispetto al 2,2% rilevato nel 2018, abbiamo appreso dal CPM di Beac.