Nel 2017, l’ex Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha commentato positivamente il progetto del porto di Kribi in Camerun, descrivendolo come un’iniziativa che “aprirà prospettive brillanti” per la regione. Trump ha sottolineato l’importanza del porto nel rafforzare l’economia dell’Africa Centrale, vedendolo come un’opportunità significativa per il Camerun e per i paesi limitrofi, tra cui Ciad e Repubblica Centrafricana. Secondo l’ex presidente, il porto di Kribi non solo incrementerà la capacità commerciale della regione, ma contribuirà a migliorare le infrastrutture e a stimolare lo sviluppo economico locale.
L’Opinione del Direttore Patrice Melon sulle Dichiarazioni di Trump
A seguito delle dichiarazioni di Trump, il Direttore Generale del porto di Kribi, Patrice Melon, ha risposto in un’intervista al quotidiano camerunese Mutation. Melon ha dichiarato che il porto è pronto ad accogliere centinaia di navi in maniera regolare già dall’anno successivo, sottolineando l’importanza della nuova infrastruttura per il Camerun.
Un Parere Diverso: Non tutti condividono la visione positiva. Christian Penda Ekoka, consigliere tecnico presso la Presidenza della Repubblica, ha espresso scetticismo riguardo al progetto. Secondo Ekoka, la reale capacità commerciale della regione non giustificherebbe la costruzione del porto di Kribi, considerando che il vicino porto di Douala copre già la maggior parte del fabbisogno.
Situazione dei Paesi Limitrofi Serviti dal Porto di Kribi
La situazione economica nei paesi limitrofi, come Ciad e Repubblica Centrafricana, è complessa e spesso compromessa dalla mancanza di infrastrutture e dalla debolezza delle autorità locali. In questi paesi, la necessità di un porto di grande capacità è pressante, vista la loro dipendenza dalle importazioni. Tuttavia, secondo il Direttore Generale del porto di Kribi, la mancanza di attività commerciali ha messo alla prova la sostenibilità dell’infrastruttura.
Lo Sviluppo della Zona Industriale di Kribi
Il porto di Kribi non è solo un’infrastruttura portuale, ma era stato pensato anche come punto di partenza per una zona industriale adiacente. Tuttavia, secondo Patrice Melon e Christian Penda Ekoka, lo sviluppo di un’area industriale attorno al porto non ha ancora avuto luogo. Ekoka ha attribuito questo ritardo al ritiro di Rio Tinto, partner iniziale del progetto.
Finanziamenti e Aspettative per il Porto di Kribi
Il porto di Kribi è stato realizzato con il sostegno finanziario della Cina, tramite la China Eximbank, per un investimento totale di circa 1,1 miliardi di euro. Questo investimento mirava a trasformare Kribi in un hub marittimo di rilevanza centrale per l’Africa, facilitando il commercio e migliorando l’accesso ai mercati dei paesi senza sbocco sul mare, come il Ciad e la Repubblica Centrafricana. Tuttavia, alcune preoccupazioni sociali ed ambientali hanno sollevato dubbi sulla reale sostenibilità del progetto, soprattutto in termini di benefici per la popolazione locale.
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