Strategie di internazionalizzazione in Africa centrale: sfruttare il supporto di CDP e SIMEST

L’Africa centrale rappresenta una frontiera di crescita e opportunità per le PMI italiane che intendono espandere il proprio business a livello internazionale. Con il nuovo Piano Strategico 2025-2027, Cassa Depositi e Prestiti (CDP) rafforza il suo impegno nel supportare l’internazionalizzazione delle imprese italiane, con un focus particolare sul continente africano. In questo articolo, esploreremo le strategie e gli strumenti che CDP e SIMEST mettono a disposizione delle PMI per agevolare la loro espansione in paesi come Camerun e Gabon, analizzando le agevolazioni offerte e fornendo una guida pratica su come strutturare un piano di internazionalizzazione di successo.

Il nuovo Piano Strategico CDP e il focus sull’Africa

Il Piano Strategico 2025-2027 di CDP pone un’enfasi particolare sul continente africano, in linea con la strategia del Piano Mattei del governo italiano. L’obiettivo è potenziare l’attività di finanziamento e assistenza tecnica, con un focus specifico sull’Africa centrale e occidentale

1.Nel triennio 2025-2027, CDP prevede di impegnare circa 5 miliardi di euro per la Cooperazione Internazionale, con una parte significativa destinata all’Africa. Questi fondi saranno utilizzati per:

1. Finanziare progetti di sviluppo infrastrutturale
2. Supportare l’internazionalizzazione delle PMI italiane
3. Fornire assistenza tecnica a governi e istituzioni locali
4. Promuovere partenariati pubblico-privati

Agevolazioni offerte dal Fondo 394 per l’internazionalizzazione

Il Fondo 394, gestito da SIMEST per conto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, rappresenta uno strumento chiave per sostenere l’internazionalizzazione delle PMI italiane. Le principali agevolazioni offerte includono:

1. Finanziamenti agevolati: tassi d’interesse vantaggiosi e lunghi periodi di rimborso per progetti di espansione all’estero.
2. Contributi a fondo perduto: una parte del finanziamento può essere erogata come contributo non rimborsabile, riducendo l’onere finanziario per le imprese.
3. Garanzie: copertura fino all’80% del rischio di mancato rimborso del finanziamento.
4. Patrimonializzazione: sostegno finanziario per rafforzare la struttura patrimoniale delle PMI esportatrici.
5. Partecipazione a fiere internazionali: supporto per la partecipazione a eventi fieristici di rilevanza internazionale.
6. E-commerce: finanziamenti per lo sviluppo di piattaforme di vendita online per i mercati esteri.
7. Temporary Export Manager (TEM): contributi per l’inserimento in azienda di figure professionali specializzate nell’internazionalizzazione.

Strutturare un piano di espansione in Camerun e Gabon

Per strutturare un efficace piano di espansione in paesi come Camerun e Gabon, le PMI italiane dovrebbero seguire un approccio strategico e ben pianificato:

1. Analisi di mercato approfondita:
   • Studiare il contesto economico, politico e sociale del paese target
   • Identificare opportunità e rischi specifici del settore di interesse
   • Analizzare la concorrenza locale e internazionale
2. Definizione degli obiettivi:
   • Stabilire target di vendita e quote di mercato realistici
   • Identificare i segmenti di clientela da servire
   • Definire un orizzonte temporale per il raggiungimento degli obiettivi
3. Strategia di ingresso:
   • Valutare le diverse opzioni: esportazione diretta, joint venture, acquisizione
   • Considerare partnership con operatori locali per facilitare l’accesso al mercato
   • Definire la struttura organizzativa più adatta (filiale, ufficio di rappresentanza, etc.)
4. Piano operativo:
   • Sviluppare un piano di marketing e comunicazione adattato al contesto locale
   • Definire la strategia di distribuzione e logistica
   • Pianificare le risorse umane necessarie, considerando l’inserimento di personale locale
5. Piano finanziario:
   • Stimare gli investimenti necessari e le fonti di finanziamento
   • Elaborare proiezioni economico-finanziarie a medio termine
   • Identificare gli strumenti di supporto offerti da CDP e SIMEST più adatti al progetto
6. Gestione dei rischi:
   • Identificare e valutare i principali rischi (politici, economici, operativi)
   • Definire strategie di mitigazione, incluso l’utilizzo di strumenti assicurativi
7. Compliance e aspetti legali:
   • Analizzare il quadro normativo locale e gli adempimenti necessari
   • Valutare la protezione della proprietà intellettuale
   • Considerare eventuali accordi bilaterali Italia-Camerun/Gabon

Servizi di advisory e supporto operativo forniti da CDP e SIMEST

CDP e SIMEST offrono un’ampia gamma di servizi di advisory e supporto operativo per assistere le PMI nel loro percorso di internazionalizzazione:

1. Consulenza strategica:
   • Analisi di mercato e settoriali
   • Valutazione delle opportunità di business
   • Supporto nella definizione della strategia di ingresso
2. Assistenza finanziaria:
   • Strutturazione di pacchetti finanziari su misura
   • Consulenza su strumenti di mitigazione del rischio
   • Supporto nell’accesso a fondi e programmi UE
3. Networking e matchmaking:
   • Organizzazione di incontri B2B con potenziali partner locali
   • Partecipazione a missioni imprenditoriali e fiere internazionali
   • Accesso alla rete di contatti istituzionali di CDP in Africa
4. Supporto operativo:
   • Assistenza nelle procedure burocratiche e amministrative
   • Supporto nella ricerca di personale qualificato locale
   • Consulenza su aspetti logistici e doganali
5. Formazione e capacity building:
   • Corsi di formazione su tematiche legate all’internazionalizzazione
   • Workshops su specifici mercati e settori
   • Programmi di mentoring per imprenditori
6. Monitoraggio e follow-up:
   • Supporto continuo nella fase di implementazione del progetto
   • Analisi periodiche dei risultati e adeguamento della strategia
   • Assistenza nella gestione di eventuali criticità

Case study: successo di una PMI italiana in Africa centrale

Per illustrare concretamente le opportunità offerte dal supporto di CDP e SIMEST, consideriamo il caso di una PMI italiana del settore agroalimentare che ha realizzato con successo un progetto di espansione in Camerun.

L’azienda “Gusto Italiano Srl”, specializzata nella produzione di pasta artigianale, ha deciso di espandersi in Camerun per sfruttare la crescente domanda di prodotti alimentari di qualità. Grazie al supporto di CDP e SIMEST, l’azienda ha potuto:

1. Accedere a un finanziamento agevolato del Fondo 394 per l’apertura di uno showroom e centro di distribuzione a Douala
2. Ottenere una garanzia sul rischio di credito per le esportazioni verso i distributori locali
3. Beneficiare di assistenza tecnica per la strutturazione del progetto e l’analisi del mercato camerunese
4. Partecipare a una missione imprenditoriale organizzata da CDP, che ha permesso di incontrare potenziali partner locali

Il successo di questo progetto ha consentito a Gusto Italiano Srl di:

• Aumentare il proprio fatturato export del 40% in due anni
• Creare una rete di distribuzione in tre paesi dell’Africa centrale
• Adattare la propria offerta alle preferenze locali, lanciando una linea di pasta con ingredienti africani

Questo esempio dimostra come, con il giusto supporto, anche le PMI italiane possono cogliere con successo le opportunità offerte dal mercato africano.

Conclusioni e prospettive future

Il rafforzamento dell’impegno di CDP in Africa centrale, in sinergia con SIMEST e altri attori del Sistema Italia, apre nuove e interessanti prospettive per le PMI italiane intenzionate ad internazionalizzarsi. Gli strumenti finanziari innovativi, i meccanismi di mitigazione del rischio e il supporto tecnico offerti consentono alle imprese di affrontare con maggiore sicurezza le sfide di un mercato complesso ma ad alto potenziale.Nei prossimi anni, ci si attende un ulteriore incremento degli investimenti italiani in Africa centrale, trainati da:

1. Crescente domanda di prodotti e servizi di qualità da parte delle economie in rapida crescita della regione
2. Miglioramento del business climate in molti paesi, con riforme volte ad attrarre investimenti esteri
3. Aumento delle risorse messe a disposizione da CDP e SIMEST per progetti di internazionalizzazione
4. Crescente interesse degli investitori privati per le opportunità offerte dal continente africano

Le PMI italiane che sapranno cogliere queste opportunità, facendo leva sugli strumenti offerti da CDP e SIMEST, potranno posizionarsi come attori chiave nello sviluppo economico dell’Africa centrale, contribuendo al contempo alla crescita e all’internazionalizzazione del sistema produttivo italiano.

Per massimizzare le chance di successo e navigare efficacemente le complessità del mercato africano, è fondamentale affidarsi a partner esperti e ben radicati sul territorio. In questo contesto, lo studio di consulenza AEDIC rappresenta un alleato strategico per le PMI italiane che intendono espandersi in Africa centrale.

AEDIC vanta una profonda conoscenza del contesto locale, una rete di contatti consolidata con istituzioni e operatori economici africani, e una comprovata esperienza nell’assistere imprese italiane nei loro percorsi di internazionalizzazione.

Collaborando con AEDIC, le PMI possono beneficiare di:

• Analisi di mercato approfondite e personalizzate su paesi come Camerun e Gabon
• Supporto nella ricerca di partner locali affidabili
• Assistenza nelle procedure burocratiche e legali specifiche dell’Africa centrale
• Consulenza strategica per l’accesso agli strumenti finanziari di CDP e SIMEST
• Supporto operativo nell’implementazione del piano di espansione

Non perdete l’opportunità di trasformare le sfide dell’internazionalizzazione in Africa centrale in concrete opportunità di crescita per la vostra impresa. Contattate oggi stesso AEDIC per una consulenza personalizzata e iniziate il vostro percorso di successo nel promettente mercato dell’Africa centrale, sfruttando al meglio il supporto offerto da CDP e SIMEST.