Nella giornata del 3 Luglio è stato inviata da parte della consigliera comunale Floriana de Gennaro una mozione al comune di Taranto in merito a effettuare un gemellaggio tra il porto di Kribi (Camerun) e quello di Taranto.
Kribi è una città costiera della Repubblica del Camerun in cui è stato aperto da quest’anno il più grande e moderno porto in acque profonde dell’centro Africa.
La singolare proposta, sotto forma di mozione che il Gruppo Indipendente per Taranto ha presentato al comune.
Nello scorso marzo il Consiglio comunale di Kribi dove già un altra compagnia Italiana si è insediate con una produzione di Pesce fresco e ha investito in Camerun 15 Milioni di €. L’amministrazione comunale Camerunense si è impegnata formalmente per la sottoscrizione di un protocollo di accordo di gemellaggio con la città di Taranto, costituendo un comitato promotore.
Oltre un mese fa la consigliera Floriana de Gennaro, capogruppo degli Indipendenti, ha incontrato inoltre una delegazione del Comitato della città di Kribi, in visita a Taranto, guidata dal dottor Théophile Ngoauah-Ngally.
Secondo la De Gennaro:
“un gemellaggio tra Taranto e Kribi potrebbe rappresentare una importante occasione di sviluppo economico e culturale per la nostra città. In primis per lo sviluppo del nostro porto che così sarebbe preferito a quello del Pireo come punto di arrivo in Europa delle navi provenienti da Kribi, evento che si inserirebbe perfettamente nel piano di diversificazione dei traffici marittimi dell’Autorità portuale”.
Nella città di Kribi – spiega la capogruppo degli Indipendenti – è sorto un imponente complesso portuale ed industriale che ha suscitato l’interesse di numerose aziende italiane, fra queste la Ferrero, che in Camerun oramai da moltissimo tempo sono presenti con diversi stabilimenti produttivi.
Il porto di Kribi, inoltre, è la naturale piattaforma logistica internazionale a favore di paesi limitrofi che non hanno l’accesso al mare, soprattutto:
- Ciad,
- Repubblica Centrafricana,
- Gabon,
- Guinea Equatoriale
- Congo Brazzaville.
La consigliera del comune di Taranto inoltre conclude dicendo :
“Il Camerun è un Paese che sta conoscendo un importante sviluppo economico e culturale, realizzando nel 2016 un tasso di crescita del PIL che, secondo le stime de “Il Sole 24 Ore”, è stato del 5,6%”.
Per questo, la stessa ora auspica che il Consiglio di Taranto possa dare seguito alla proposta di Kribi e suggellare questo sodalizio.