L’area del Franco è l’Unione monetaria tra i Paesi le cui monete erano legate al franco francese.
È costituita da ex colonie dell’Impero francese che, raggiunta l’indipendenza, hanno scelto di restare in un insieme omogeneo caratterizzato da un sistema di cambio comune.
È organizzata nella Conference des Ministres des Finances des Pays de la Zone Franc con sede presso la Banque de France, Service de la Zone Franc, a Parigi.
L’area del franco era costituita:
a) dalla Francia, dai Départements d’Outre-mer (Guiana, Guadeloupe, Martinique, Réunion) e dalle collectivités di Mayotte (Oceano indiano) e di Saint-Pierre-et-Miquelon (nell’Atlantico di fronte alla costa canadese), dove la moneta legale era il franco francese, emesso dalla Banque de France e, per i DOM e le collectivités, dall’Institut d’émission des départements d’outre- mer-IEDOM;
b) da 14 Stati africani (Bénin, Burkina Faso, Côte-d’Ivoire, Guinea-Bissau, Mali, le Niger, Sénégal e Togo nell’Africa occidentale; Cameroun, Repubblica Centro-africana, Congo, Gabon, Guinea Équatoriale e Chad in Africa centrale), dove la moneta legale era ed è il franc CFA (acr. di Communautée financière africane; 1 FF = 100 F CFA);
c) dalle Comores, dove moneta legale è il franc comorien (1 FF. = 75 FC);
d) dai possedimenti del Pacifico (Nouvelle Calédonie, Polinesia francese, Wallis-et- Futuna), dove la moneta legale è il franc CFP (Colonies Françaises du Pacifique), istituito dal décret N. 45-0136 del 25.12.1945 (art. 3), con parità di cambio(1 FF = 18, 18182 F CFP; 1000 F CFP = 55 FF) fissata il 1°.9.1949 (da allora CFP = Change Franc Pacifique) e rimasta invariata fino a oggi, salvo l’effetto nominale dell’introduzione del franco pesante.
I 14 Stati africani sono divisi in due unioni:
l’Union Economique et Monétaire Ouest Africaine (UEMOA) comprendente:
- Bénin,
- Burkina Faso,
- Côte d’Ivoire,
- Guinea Bissau,
- Mali,
- Niger,
- Senegal
- Togo
l’Union Monétaire de l’Afrique Centrale (UMAC) comprendente
- Cameroun,
- Chad,
- Congo,
- Gabon,
- Guinea Equatoriale,
- Repubblica Centrafricana.
Nell’UEMOA istituto di emissione è la Banque Centrale des Etats de l’Afrique de l’Ouest (BCEAO)
nell’UMAC è la Banque des Etats de l’Afrique Centrale (BEAC).
Nei Territori del Pacifico l’istituto di emissione del franc CFA è l’Institut d’émission des territoires d’outre-mer-IEOM.
Nelle Comores l’emissione di moneta cartacea di franc comorien è compiuta dall’Institut d’Emission des Comores un currency board collegato al Tesoro francese, mentre la moneta metallica è emessa dalla Banque Centrale des Comores (BCC), compartecipazione dello Stato delle Ciomorese e della Repubblica francese.
Effetti dopo l’introduzione dell’euro.
Con l’avvio della terza fase dell’UEM, dal 1°1.1999 il franco francese è stato sostituito come moneta legale dall’euro anche nei dipartimenti e nelle collettività d’oltre mare.
Nei DOM e nelle collectivités i compiti di emissione della moneta legale nell’ambito del SEBC sono stati assunti dalla Banque de France (ordonnance n°2000-347 du 19 avril 2000).
L’IEDOM è stato conservato come ente di diritto pubblico, ma emette moneta per conto e sotto il controllo della Banque de France; seguita comunque a svolgere compiti per conto dello Stato (p.e. la circolazione delle monete metalliche) e per conto di terzi e opera anche come osservatorio economico.
Per la moneta dei 14 Stati africani e per le Comores l’ancoraggio al franco è stato sostituito con l’ancoraggio all’euro.
Le parità sono ora 1 euro = 655, 957 franchi CFA e 1 euro = 491, 96775 franchi delle Comores, calcolate in base al cambio franco francese/euro.
Gli accordi monetari precedenti sono rimasti in vigore, riconosciuti anche dalla CE (decisione 98/683/CE del Consiglio del 23.11.1998).
Per i possedimenti francesi del Pacifico la parità è stata fissata in 1000 F CFP = 8, 38 euro (1 euro = 119, 3317F CFP) dall’Arrêté du 31.12.1998 del Ministre de l’économie, des finances et de l’industrie.