«Sulla Rotta della Storia»: Il Progetto Culturale della Confederazione Generale Téké per il 145° Anniversario del Trattato Makoko-De Brazza

Un Ponte tra Passato e Presente

Il 10 settembre 1880 segnò un momento cruciale per l’Africa subsahariana con la firma del Trattato Makoko-De Brazza, un accordo che ridefinì i rapporti tra il Regno Téké e la Francia, gettando le basi per una complessa eredità storica e culturale. Oggi, a 145 anni di distanza, la Confederazione Generale Téké (CGETE) intende riaccendere i riflettori su questa pagina di storia con il progetto «Sulla Rotta della Storia», un evento culturale in programma dal 9 al 13 settembre 2025 a Brazzaville, Congo.

L’iniziativa, che mira a valorizzare l’identità culturale e a creare uno spazio di dialogo aperto e pedagogico, rappresenta non solo una commemorazione, ma un’opportunità per costruire ponti tra comunità africane e afro-discendenti, coinvolgendo alte cariche reali, rappresentanti istituzionali e studiosi internazionali.


1. Il Significato Storico del Trattato Makoko-De Brazza

Contesto e Impatto

Il Trattato Makoko-De Brazza, siglato tra il re Makoko VIII e l’esploratore italiano-francese Pietro Savorgnan di Brazza, sancì il protettorato francese sul Bacino del Congo. Questo accordo, spesso dibattuto per le sue implicazioni coloniali, è oggi riletto come un simbolo di resilienza culturale e di negoziazione diplomatica ante litteram.

Per la CGETE, commemorare questa data significa riconoscere le radici comuni e trasformare la memoria in uno strumento di coesione sociale. Come sottolineato dalla direttrice Romina Kocina nel contesto di Gorizia-Nova Gorica Capitale della Cultura 2025, progetti simili hanno il potere di «demolire i confini e i pregiudizi» .


2. «Sulla Rotta della Storia»: Struttura e Obiettivi del Progetto

Programma degli Eventi

L’evento si articolerà in cinque giornate ricche di attività:

  • Conferenze Storiche: Dibattiti con accademici e rappresentanti delle comunità locali sul significato del trattato e il suo impatto contemporaneo.
  • Mostre Interattive: Installazioni multimediali che ripercorrono la vita del re Makoko VIII e le relazioni transatlantiche.
  • Performance Artistiche: Spettacoli di danza tradizionale Téké e collaborazioni con artisti afro-discendenti.
  • Tavole Rotonde Politiche: Partecipazione di alte cariche reali da tutta l’Africa subsahariana e delegazioni internazionali.
  • Workshop Educativi: Laboratori per scuole e università sulla preservazione del patrimonio immateriale 58.

Obiettivi Chiave

  • Rivitalizzare la Memoria Collettiva: Attraverso strumenti pedagogici innovativi, come le mostre e i laboratori.
  • Promuovere il Dialogo Interculturale: Coinvolgendo comunità africane e della diaspora in un confronto costruttivo.
  • Rafforzare le Reti Istituzionali: Creando partnership con enti culturali internazionali, sul modello di GO!2025 46.

3. Perché Sostenere Questo Progetto?

Impatto Culturale e Sociale

Come dimostrato da eventi come la Capitale Europea della Cultura 2025 di Gorizia-Nova Gorica, progetti transnazionali possono generare un impatto di lungo termine, trasformando la cultura in un motore di sviluppo economico e inclusione 48. Per la CGETE, il sostegno istituzionale garantirà:

  • Visibilità Globale: L’evento attirerà media internazionali e influencer culturali.
  • Sostenibilità: Creazione di una piattaforma digitale per preservare i materiali prodotti.
  • Empowerment Comunitario: Formazione di giovani leader nella gestione del patrimonio culturale.

Per Istituzioni e Partner

La Confederazione Generale Téké cerca collaborazioni con:

  • Enti Pubblici: Contributi finanziari o logistici per l’organizzazione degli spazi.
  • Sponsor Privati: Partnership per la realizzazione di mostre e performance.
  • Università e Centri di Ricerca: Supporto accademico per i contenuti storici.

4. Lezioni da Esperienze Simili: Il Caso di GO!2025

L’esempio di Gorizia e Nova Gorica, designate Capitali Europee della Cultura 2025, offre spunti preziosi. Il loro programma, basato su temi come “Guerra e pace” e “Creazione del nuovo”, dimostra come la cultura possa superare confini geografici e storici. Analogamente, «Sulla Rotta della Storia» punta a:

  • Utilizzare arte e storia come strumenti di diplomazia.
  • Integrare tecnologie digitali per raggiungere un pubblico globale.
  • Creare un archivio storico accessibile, ispirato al progetto “Walk of Peace” .

5. Come Partecipare o Offrire Supporto

Modalità di Coinvolgimento

  • Partecipazione Istituzionale: Presenza simbolica di rappresentanti durante la cerimonia inaugurale.
  • Sponsorizzazioni: Branding su materiali promozionali e accesso a network internazionali.
  • Collaborazioni Culturali: Scambi di artisti o esperti per arricchire il programma.

Contatti

Per ulteriori informazioni o per formalizzare il sostegno:


Un’Opportunità per Scrivere la Storia

Il progetto «Sulla Rotta della Storia» non è solo una commemorazione, ma un atto di rinascita culturale. In un’epoca in cui le divisioni storiche rischiano di riemergere, iniziative come questa ricordano l’importanza del dialogo e della memoria condivisa.

Come ha dichiarato il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, «la cultura è il collante che unisce popoli e confini». Sostenere la CGETE significa contribuire a un capitolo fondamentale della storia africana e globale, garantendo che le voci del passato illuminino il futuro.

Non esitate a contattarci per essere parte di questa eredità.

2 commenti su “«Sulla Rotta della Storia»: Il Progetto Culturale della Confederazione Generale Téké per il 145° Anniversario del Trattato Makoko-De Brazza”

  1. Félicitations pour ce beau travail. Soutenons cette initiative formidable qui révèle les contours de l histoire commune de notre société .

    Rispondi

Lascia un commento

A.E.D.I.C. Consulting

Costa d'Avorio - Abidjan
Camerun - Yaounde
Italy - Gorizia

it_ITItaliano