Accordo di Cotonou

SINTESI DI:

Accordo di partenariato 2000/483/CE — tra i Paesi ACP e l’UE

QUAL È LO SCOPO DELL’ACCORDO DI PARTENARIATO?

L’Accordo di Cotonou è la colonna portante del partenariato tra l’UE, i Paesi dell’UE e 79 Paesi dell’ Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP).

Esso mira a ridurre la povertà fino alla sua eliminazione, a sostenere lo sviluppo economico, culturale e sociale sostenibile dei Paesi partner e ad aiutare la progressiva integrazione delle loro rispettive economie nell’economia mondiale.

PUNTI CHIAVE

Principi fondamentali

L’Accordo di Cotonou è una stretta collaborazione basata su una serie di principi:

  • la parità dei partner;
  • sono gli stessi paesi ACP a definire le proprie politiche di sviluppo;
  • la cooperazione non riguarda solo i governi: anche i parlamenti, le autorità locali, la società civile, il settore privato, i partner economici e sociali svolgono un proprio ruolo;
  • gli accordi di cooperazione e le priorità variano in base a diversi aspetti, come, ad esempio, i livelli di sviluppo dei paesi.

Organizzazione

Sono stata create istituzioni congiunte per sostenere l’attuazione dell’Accordo di Cotonou:

  • Il Consiglio dei ministri ACP, assistito dal Comitato degli ambasciatori:
    • conduce il dialogo politico;
    • adotta linee guida politiche; e
    • prende le decisioni per attuare l’Accordo.
  • Esso presenta una relazione annuale sullo stato di avanzamento dell’Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE. Quest’organo consultivo formula raccomandazioni sulla realizzazione degli obiettivi dell’Accordo.
  • Il comitato ministeriale misto per il commercio ACP-UE discute questioni di interesse commerciale per tutti i paesi ACP. Vigila inoltre sull’attività di negoziazione e attuazione degli accordi di partenariato economico. Esamina anche l’impatto dei negoziati commerciali multilaterali sugli scambi ACP-UE e lo sviluppo delle economie ACP.
  • Il comitato di cooperazione per il finanziamento dello sviluppo ACP-UE esamina l’attuazione della cooperazione per il finanziamento dello sviluppo, monitorandone i progressi.

La dimensione politica

La dimensione politica dell’Accordo di Cotonou è importante e include:

Attività

L’accordo include attività di cooperazione per potenziare:

  • lo sviluppo economico incentrato sui settori industriale, agricolo o turistico dei paesi ACP;
  • lo sviluppo sociale e umano per migliorare i servizi sanitari, educativi e nutrizionali; e
  • la cooperazione regionale e l’integrazione per promuovere ed espandere il commercio tra i paesi ACP.

Queste attività sono finanziate attraverso il Fondo europeo di sviluppo.

L’accordo è conforme alle regole dell’ Organizzazione mondiale del commercio e consente agli Stati ACP di partecipare pienamente al commercio internazionale.

Revisione dell’accordo

L’accordo è stato firmato nel 2000 e giungerà al termine alla fine del 2020.

È stato recentemente rivisto nel 2017 (Decisione (UE) 2017/435). Nel 2010 l’accordo è stato adattato al fine di concentrarsi su aspetti quali:

I negoziati per un nuovo accordo devono iniziare entro agosto 2018.

Nel 2016 è stata adottata una comunicazione su un nuovo partenariato per il periodo successivo al 2020. Essa:

DA QUANDO SI APPLICA L’ACCORDO DI PARTENARIATO?

Esso è in vigore dal 1o aprile 2003 e doveva inizialmente scadere il 29 febbraio 2020. La decisione n. 3/2019 proroga l’applicazione dell’accordo fino al 31 dicembre 2020, o fino all’entrata in vigore (o all’applicazione provvisoria) del nuovo accordo che sostituisce l’accordo di partenariato 2000/483/CE.

CONTESTO

Nel 2018 sono stati avviati i negoziati per un nuovo accordo tra l’UE e i paesi ACP che sostituirà l’accordo di partenariato 2000/483/CE.

Per maggiori informazioni consultare:

DOCUMENTO PRINCIPALE

Accordo di partenariato 2000/483/CE tra i membri del gruppo degli stati dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico, da una parte, e la Comunità europea e i suoi Stati membri, dall’altra, firmato a Cotonou il 23 giugno 2000 (GU L 317 15.12.2000, pag. 3).

Modifiche successive all’accordo di partenariato 2000/483/CE sono state integrate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

DOCUMENTI CORRELATI

Decisione n. 3/2019 del Comitato degli Ambasciatori ACP-UE, del 17 dicembre 2019, relativa all’adozione di misure transitorie a norma dell’articolo 95, paragrafo 4, dell’accordo di partenariato ACP-UE [2020/2] (GU L 1 del 3.1.2020, pag. 3).

Dichiarazione congiunta del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri riuniti in sede di Consiglio, Parlamento europeo e Commissione (GU C 210 del 30.6.2017, pag. 1).

Decisione (UE) 2017/435 del Consiglio, del 28 febbraio 2017, relativa alla conclusione dell’accordo che modifica per la seconda volta l’Accordo di Partenariato tra i membri del gruppo degli stati dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico, da una parte, e la Comunità europea e i suoi Stati membri, dall’altra, firmato a Cotonou il 23 giugno 2000, come modificato a Lussemburgo il 25 giugno 2005 (GU L 67 del 14.3.2017, pag. 31).

Comunicazione congiunta al Parlamento europeo e al Consiglio: Un partenariato rinnovato con i paesi dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico [JOIN(2016) 52 final del 22.11.2016].

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